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Posto alle spalle della città di Riva, il Monte Tombio fu un importante punto d’osservazione nel corso della Prima Guerra Mondiale: la meta di questo itinerario, che offre ampie vedute sulla “Busa” dell’Alto Garda e sulla sponda nord del lago, è proprio il forte che sorge sulla sommità della montagna.
La lunga e discontinua salita principale di questo percorso è però anticipata dall’asperità di Deva: ai piedi delle vertiginose pareti rocciose del Monte Tombio, è utile per scaldare le gambe e ammirare i primi scorci sul Garda.
Oltrepassato il centro di Varone si torna a salire: una prima successione di ripidi tornanti nei tipici oliveti della zona conduce a Volta di No, mentre il successivo tratto fino a Tenno si presenta più agevole e panoramico. Qui una breve discesa introduce alla seconda parte di salita, caratterizzata da alcune varianti sterrate e dal ripido attraversamento della frazione Pranzo. Raggiunte le case di Zumiani si affrontano quindi gli ultimi chilometri sterrati verso il forte e il prato sommitale del Monte Tombio.
Ripercorsa a ritroso la strada fino a Zuliani si imbocca ora la lunga e divertente discesa del Sentiero della Pinza, una comoda sterrata che scende verso Riva attraversando una stretta valle boscosa e offrendo scorci sempre più ampi sulla città e sul lago. Nella seconda parte fino al punto panoramico del Bastione il fondo cementato e le pendenze elevate imporranno prudenza, mentre nella ventina di tornanti finali dal fondo ciottolato andrà prestata attenzione ai sempre numerosi escursionisti a piedi.
Punto di partenza: Riva del Garda, piazza Cesare Battisti.
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