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Val Digon, una delle valli più suggestive e isolate del Comelico, e il Col Quaternà, un antico vulcano oggi spento, sono le mete di questo impegnativo itinerario.
Da Sega Digon si risale a medie pendenze la valle, inoltrandosi tra pareti di roccia e strettoie invase dallo spumeggiante gorgogliare del torrente Digon; al Pian di Tabeli si abbandona il fondovalle deviando a Malga Pian Formaggio con pendenze più accentuate.
Proseguendo su un sentiero caratterizzato da saliscendi, guadi e qualche erta più difficile, si arriva a Casera Silvella: una lunga serie di tornanti sul fianco erboso della valle conduce quindi al Passo Silvella, dal quale si scende su fondo smosso al maso Hitten, proseguendo poi nella Vallorera su sterrate più compatte; una deviazione tra sentieri e mulattiere permette di raggiungere Malga Coltrondo e la vicina Casera Rinfreddo, dove ha inizio la ripida ascesa che permette di completare il periplo del Col Quaternà.
Il fondo della salita, a tratti decisamente sconnesso, obbligherà i più a scendere di sella nei tornanti finali che, all’ombra dell’antico vulcano, conducono alla Sella del Quaternà; si scende ora su un impegnativo trail tra i ghiaioni, percorrendo poi a ritroso il tragitto già fatto in salita fino a Casela Silvella; continuando a perdere quota sul fondo della Val Digon si ritorna al Pian di Tabeli, da dove una breve risalita culmina nel cuore del Bosco Ombrio.
La discesa finale è abbastanza semplice, caratterizzata da alcuni tratti ripidi nella prima parte e da delle varianti su sentiero fino a Candide. Due chilometri asfaltati permettono infine di rientrare al punto di partenza.
Punto di partenza: Sega Digon, frazione di Comelico Superiore. Parcheggio all'imbocco di via Caduti di Cima Vallona.
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