Marathon Alta Valtellina 60 Km


  • 68.1 km

    Distance

  • 2715 m

    Elevation Gain

  • 2713 m

    Elevation Loss

  • 2042 m

    Max height

  • 1155 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Descrizione del percorso


Il percorso, accessibile a tutti, partendo dal Pentagono di Bormio, si sviluppa tra la Valfurva, la Valdidentro e la Valdisotto per un totale di 67 km con un dislivello di 2300 mt.

Dopo aver attraversato il centro abitato, in zona Funivia ha inizio il tratto di lancio di km 3.5 su strada asfaltata passando nel paese di Piatta, si sale fino ad imboccare la strada bianca per Campolungo, con passaggio sulla mitica pista Stelvio dove nel 2005 si sono svolti i Campionati del mondo di Sci Alpino e dove ogni anno si svolgono le gare di Coppa del Mondo; questa strada sterrata è caratterizzata da scorrevoli sali scendi immersi in un folto bosco con incantevoli aperture panoramiche, per poi gradualmente diventare più impegnativa fino a Calvarana.

Da Calvarana si scende da una discesa veloce dal terreno compatto e scorrevole arrivando nel paese di S. Antonio nel comune di Valfurva dove attraverso la ciclabile lungo il fiume Frodolfo si raggiunge il centro abitato di S. Nicolò. Attraversando la statale a S. Nicolò si giunge a Teregua dove ha inizio la storica strada Militare dell'Ables; una salita pedalabile, regolare ad ampia carreggiata, dal fondo compatto, e scorrevole, immersa in uno scenario naturale da favola, tipico dell'alta montagna, che termina all'Alpe Solaz (punto più alto del percorso mt. 2050 slm.) al cospetto delle famose cime del gruppo montuoso dell-Ortles Cevedale, da qui un panorama mozzafiato con vista sull'intera valle. Dall-Alpe Solaz una discesa a tratti impegnativa ma priva di pericoli, su ampio sentiero dal fondo compatto porta in località Fantelle; in direzione dell-omonimo parcheggio attraverso un sentiero scorrevole e divertente, si giunge al Ponte delle Tre Croci all'imbocco della Val Zebrù e svoltando poi a destra su ampia strada sterrata si arriva a Niblogo.

Gpm Alpe Solaz 2050 mtPercorrendo un breve tratto di strada asfaltata verso Plazzanecco Noal ci si collega al sentiero Stravalfurva dal quale una scorrevole discesa ci porta nel tratto più caratteristico e divertente del tracciato immerso nel verde delle pinete del Parco Nazionale dello Stelvio nella zona della Reit, costituito da spettacolari single track tutti da guidare che ci accompagnano nel centro storico del comune di Bormio con un caratteristico passaggio nella centrale piazza Cavour.

Transitando lungo il paese si arriva in zona Pentagono (stadio partenza arrivo) dove dopo uno spettacolare circuito di 2 Km nei dintorni, termina il percorso classic.

Il percorso marathon prosegue nei pressi del fiume Adda fino a Premadio, da qui, ci inoltriamo nel bosco in zona Planec ; una salita mediamente impegnativa su strada sterrata che costeggia la pista da ski roll, dove nel periodo estivo si allenano gli atleti delle Nazionali di tutto il mondo nelle discipline dello sci di fondo e biathlon, ci porta in località le Motte. Seguendo parte del tracciato della pista da fondo, (sede delle gare di Coppa del Mondo di sci di fondo nel 2009), attraverso una discesa facile e divertente si arriva nel Comune di Valdidentro con passaggio nello ski stadium centro del biathlon.

Discesa nuovo percorso 2011Nelle immediate vicinanze dello ski stadium ha inizio il secondo GPM della giornata, la salita di "Fochin", impegnativa nei primi metri ma poi regolare e dal fondo stradale ottimo ed ampio. Sono quattro i chilometri di ascesa fra pascoli, boschi e tipiche baite di montagna, attraversando le piste di discesa di Valdidentro, si sbocca su una panoramica e ondulata strada in quota (1800 mt.alt.) immersa in una folta pineta con ampie finestre panoramiche sul monte Scale e le millenarie Torri di Fraele che unitamente alle dighe di Cancano sono una delle connotazioni più tipiche della Valdidentro, poste a 1930 mt. d'altitudine sul percorso dell'antica via Imperiale.

Passaggio Forte VeniniIn direzione Valdisotto dopo qualche chilometro in quota, ecco un altro incantevole passaggio che oltre ad avere una straordinaria vista su Bormio interessa una zona storico naturalistica: il Forte militare Venini costruito pochi anni prima della Grande Guerra ed la riserva naturale del Paluaccio di Oga. Sfruttando i divertenti sentieri costruiti per neonato bike Park di Oga si raggiunge l'omonimo paese, una scorrevole discesa su strada sterrata dal fondo regolare ci porta ad attraversare tutta la zona delle sorgenti dell' acqua Levissima fino al bivio La Ronca, svoltando a sinistra sarà una mulattiera a condurci all-ultimo breve tratto per poi raggiungere il campo sportivo, il paese di S.Lucia su strada asfaltata da dove mancano 2 km all'arrivo, previsto in zona Pentagono di Bormio. Bormio


http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/9629

Mappa/Altimetria

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