Monte DI Rosara


  • 21.9 km

    Distance

  • 829 m

    Elevation Gain

  • 841 m

    Elevation Loss

  • 680 m

    Max height

  • 161 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Descrizione del percorso



Itinerario breve ed intenso sul Monte di Rosara. Si parte da Porta Cartara e si raggiunge il convento dell'Annuziata. Poco sopra, la Fortezza Pia, cvostruita sul vecchio “Cassero al Monte” o “Castello”, eretto dai Piceni e distrutto dai Romani di Strabone, la Fortezza Pia è sulla sommità del Colle dell’Annunziata, sul punto più alto di Ascoli. Dalla sua posizione strategica, essa domina la città. Ecco perché la zona del Cassero, a partire dall’epoca picena e romana, è sempre stata fortificata. Ecco perché la struttura difensiva ivi costruita era collegata direttamente alle fortificazioni di Porta Romana, tramite un camminamento ricavato nella doppia cerchia di mura. Restaurata, nel 1349, da Galeotto Malatesta: il fortilizio del Cassero e Forte Malatesta divennero i capisaldi per la difesa e la dominazione della città. Se ne resero ben conto i personaggi che, nel Tre-Quattrocento, tentarono di conquistare la signoria di Ascoli. Continuando sulla strada principale si oltrepassa il bivio per Venerosse ed in corrispondenza di una curva a gomito si scende a gran velocità per una sterrata che sbuca all’abitato di Mozzano(attenzione massima nell’attraversamento del tunnel d’ingresso del paese). Prima di attraversare il ponticello sul Fosso di Rio Corciano, svoltiamo a sx per una lunga e ripida brecciata. Quest’ultima risale il fossato fino al crinale montuoso che divide la Valle del Castellano dalla Valle del Tronto. Giunti alla sommità del colle svoltiamo a sx ed in corrispondenza di un abitato rurale prendiamo a dx una ripida sterrata che sale al Monte di Rosara. La visuale spazia sulla catena dei Sibillini, sull’Appennino Perduto e su gran parte della Laga. Dopo aver bypassato una piccola chiesetta giriamo a destra ove, oltre le case, ha inizio la seconda discesa del nostro giro che in prima battuta taglia campi coltivati per poi restringersi ed entrare nella boscaglia. Appena si accede nel bosco svoltiamo subito a sx e si procede a mezza costa fino all’Eremo di San Giorgio, un monastero ormai abbandonato, costruito nell'anno 1382 su iniziativa del vescovo Pietro Torricella. Il single track che precipita al Lago di Casette, specie per i frequentatori della zona, non ha bisogno di presentazioni, data la sua fama di dilettevole sentiero che offre nel finale due svolte al cardiopalmo. Dal Lago di Casette, ombreggiato dal mastodontico salto di roccia di Castel Trosino, risaliamo sulla provinciale per Valle Castellana e prendiamo a sx approdando in pochi minuti al nucleo delle case del Lago. Svoltiamo a dx e dopo un breve tratto in salita arriviamo dinanzi ad un’abitazione, volgendo lo sguardo a sx si scorge un piacevole sentiero che procede a mezza costa nel bosco portando ad una curva a gomito a due passi da Palombare. Ripreso l’asfalto si svolta a dx e in poche pedalate si arriva ad intercettare la divertente traccia n.1 C.A.I. che scende da Colle San Marco. A questo punto imbocchiamo a sx e seguendo i segni di vernice bianco/rossa gustiamo la terza ed ultima discesa di questo simpatico itinerario.


CINGHIALE 10/02/2013 Porta Cartara (AP)


http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/9288

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