244 Piscinas, Ingurtosu e la discesa dei 20 guadi.

Referente LUIGI - () - Ultima ricognizione 22/09/2012

SCHEDA TECNICA
Verso Antiorario - Lunghezza = 21,5 Km - Dislivello Sal/Disc = +340 m
Quote min/Max = 5 / 310 - Ciclabilità su tempo 99% - Tempo Standard ore 2:0 min
Velocità media = 10,8 Km/ora - Difficoltà Tecnica = 4/7 - G.D. = 30 MEDIO

NOTA 1: evitate la piena stagione estiva; sia per la calura che per la notevole presenza turistica che ha reso trafficato questo (ex) angolo di paradiso: mezzi di ogni tipo sollevano fastidiosi polveroni sugli sterrati consentiti ai veicoli a motore (spesso anche su quelli vietati !)
NOTA 2:
Si presume che siate arrivati a Piscinas o dalla Costa Verde o da Ingurtosu, quindi avete già ammirato una parte di questo percorso (zona bassa lato mare) e che quindi possiate iniziare il giro dal park di Piscinas o dal campeggio Sciopadroxiu, circa 3 km da Piscinas verso Ingurtosu. Lo stesso giro può anche essere considerato come variante ridotta del successivo percorso n° 245 con partenza da Montevecchio.
DESCRIZIONE
Da Piscinas, dove avrete ammirato le dune sabbiose più alte d’Europa, ci si dirige verso monte su pista inizialmente sabbiosa. Dopo 3 Km si passa il bivio per il campeggio Sciopadroxiu si prosegue in salita assai blanda e ben ombreggiata. Di tanto in tanto scorgerete i resti dei cantieri minerari che hanno interessato una vasta zona nel periodo 1850/1990 (alcuni siti sono ora tenuti accessibili per visite guidate). In particolare nel wp C q.90 sarete di fronte ai resti dell’imponente laveria Brassey e dell’annesso bacino dei fanghi di Naracauli. Ora inizia il tratto asfaltato che ci consente di risalire verso il paese di Ingurtosu, un tempo fiorente, poi quasi abbandonato, e che ora punta proprio sul “turismo minerario” per una ricrescita. Dal wp D potete fare una visita alla parte alta del paese con il maestoso Palazzo delle Direzione che fa arco sopra la strada.
Tornati in D (q.250) si prende il largo sterrato (con divieto) per Montevecchio. Risaliti alla quota di 310 m (wp E) si inizia a scendere ripidamente nella valle dell’Irvi fino a raggiungere il fondo nei pressi di altre notevoli strutture minerarie (Cantiere Casargiu); a questo punto, (wp F q.160) anziché proseguire in salita per Montevecchio, si prende a sx un largo sentiero che non mancherà di sorprendervi: qui nominato come “discesa dei 20 guadi” e mi scuso con l’amico Sardo che me lo ha indicato, se ne ho dimenticato qualcuno .... il sentiero percorre l’ombroso fondovalle attraversando numerose volte il Riu Irvi ed i suoi modesti affluenti. Questo tratto termina alla confluenza dell’Irvi nel Riu Piscinas nei pressi di un largo guado che però lasciamo sulla dx.
Ancora una breve risalita fino al panoramico wp H poi discesa ed un ultimo guado da superare, il più largo e più profondo, poi ultime pedalate in discesa verso Piscinas.

Siamo in Sardegna, costa Occidentale centro/sud. Circa a metà strada tra Oristano e Cagliari, si devia verso ovest per GUSPINI. Da qui NON prendete la strada per Montevecchio ma quella per ARBUS. Da Arbus seguite ind. x Ingurtosu e da quest’ultimo paese, seguite le ind. per Piscinas che dista 9 Km (primi 3 asfaltati e restanti su buona strada bianca, sabbiosa nel finale).