Giro sul versante sud del Bisbino, evitando il più possibile asfalto e tratti a spinta.
Partenza e arrivo sono a Maslianico; si consiglia il parcheggio del Cimitero, zona chiesa alta.
Partenza su asfalto in direzione Piazza S.Stefano; alla chiesetta sulla sinistra della prima salita si prende a sinistra e seguendo viuzze secondarie, a tratti molto ripide, si arriva in località Gentrino. Da qui parte la carrareccia verso Croce dell'Uomo; dopo qualche tronante si abbandona l'asfalto al cartello giallo a sinistra e si segue su mulattiera per una decina di tornanti, fino all'ultimo tratto su scalini che ci porta alla chiesetta di S Abbondio.
Dopo aver ammirato il panorama, si prosegue in salita e a spinta fino alla piazzetta del Viulin, da cui parte l'omonimo sentiero. Bel single sali e scendi, a tratti tecnico, per la presenza di radici e rocce.
Arrivati a Sagno si attraversa la mulattiera e si prosegue su single fino ad incorciare la sterrata che sale verso gli alpeggi.
Si pedala in salita, con pendenze notevoli, fino all'Alpe Merlo e poi alla Cavazza; poco più avanti, in uno spiazzo erboso, arriviamo al punto più alto dell'itinerario.
Dopo aver attraversato il pascolo e le baite, seguiamo la sterrata fino ad un incrocio, da cui prendiamo a destra, in direzione Duello - Alpetto Gombee.
Questa discesa richiede una buona tecnica di guida e colpo d'occhio, perchè attraversa un bosco con tratti di roccia e gradini pronunciati, in cui si possono scegliere varie linee di passaggio, più o meno dirette.
Arrivati a Duello, prendiamo a destra, direzione Piazzola. Seguiamo la nuova strada sterrata e una volta passato l'abitato, prendiamo a destra in salita per ritornare a Croce dell'Uomo e al sentiero del Viulin. Questa volta, appena passata la palina di confine, prendiamo a sinistra su ripida discesa. Questo tratto richiede un buon controllo del mezzo, essendo a tratti molto stretta e ripida, con numerosi tornantini, anche su roccia; con qualche scalinata raggiungiamo velocemente il valico pedonale di Roggiana e quindi Maslianico.
EDIT
Ho aggiunto un tratto, in buona parte asfaltato, per raggiungere la vetta, perchè la parte alta del sentiero è veramente divertente!
EDIT II
Ho modificato la salita alla vetta utilizzando l'ultimo tratto della mulattiera del Bisbino: ancora meno bitume, ma sicuramente più impegnativo.