231 Camporosso, Ugovizza, monte Acomizza, valle del Bartolo.


  • 37.5 km

    Distance

  • 1160 m

    Elevation Gain

  • 1160 m

    Elevation Loss

  • 1722 m

    Max height

  • 768 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Descrizione del percorso


Referente LUIGI - () - Ultima ricognizione 15/08/2012
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 33 Km - Dislivello Sal/Disc = +1050 m
Quote min/Max = 790 / 1720 - Ciclabilità su tempo 100% - Tempo Standard ore 3:0 min
Velocità media = 11 Km/ora - Difficoltà Tecnica = 3/7 - G.D. = 44 MEDIO
NOTA: Ho inserito in traccia un tratto facoltativo andata-ritorno di 4 Km che non è conteggitao nella Scheda Tecnica.
Tale tratto, che si diparte dal wp H q. 1700 dà la possibilità di fruire di un punto ristoro (Feistritzer Alm) visto che non ve ne sono altri in tutto il percorso.
Il dislivello in salita è complessivamente (A+R) di 170 m; si inizia con 100 m molto ripidi che al ritorno probabilmente vi farete a piedi.
Se avete tempo, merita veramente farlo, anche per la notevole panoramicità di questo breve tratto.
DESCRIZIONE:
Si parte verso la telecabina del Monte Lussari, seguendo un pista ciclabile: si tratta della Ciclovia Alpe-Adria FVG-1. La pista molto ben costruita e mantenuta, prima segue il corso del T. Fella poi entra in Valbruna, quindi riporta verso Ugovizza. Sottopassata l'A 23, ci si immette sulla SS 13 ma dopo soli 300 m si devia a dx per il centro paese. Da qui inizia una lunga ma tranquilla salita costante fino a q. 1040 (si trova anche un km piano od in lieve discesa). Nel wp D si stacca una stradina (anzi 2... tenete, quella più alta) vietata ai non residenti che prosegue ancora in moderata costante ascesa. Al tornante di q. 1345 il panorama si apre e già scorgete la meta di malga Acomizza; 30 m più in alto trovate una provvidenziale fontana. A quota 1600 si arriva nella località "La Rotonda" dove termina l'asfalto; c'è una bella chiesetta con artistiche sculture lignee e si apre un panorama eccezionale: quindi sosta .... e se avete la "Tabacco 019" potete riconoscere gran parte dei monti circostranti. Restano 120 m di dislivello in quasi 2 km .. ma stavolta la pendenza è tutt'altro che costante: rampetta cementta al 20% poi tratti piani, contropendenza ... il tratto più difficile .. ma anche il più bello ! Qundi si dimentica presto la fatica e si arriva alla Acomitzer Alm q. 1712 dopo aver scollinato poco più in alto. Ci sono casere in costruziione, forse un rifugio ? per ora se si vuole bere o mangiare bisogna fare l'integrazione di cui in "NOTA". Il bivio si trova poco oltre, scendendo a q. 1700 (wp H). Se andate alla Feistritzer Alm fate conto di essere di ritorno dopo 1 ora (30 min di bici + 30 min di sosta ). Al'inizio della lunga discesa dal wp H, noterete ora un bel divieto alla bici e la scritta "private weg"; interpellati ciclisti del luogo, come in altre parti , l'interpretazione è la solita: scendete prudenti perchè potreste trovarvi veicoli fermi dietro ud una curva od in salita; rispettate i pedoni, evitate sgommate e polveroni .... e sarete accettati. A quota 1290 (wp J) si trova un pesante cancello, apribile sollevandolo un po' e tirando il catenaccio bloccato dal peso; qui ci è capitato di incontrare i proprietari della strada, ho aiutato a manovrare il cancello e ci hanno salutato con cortesia (a conferma di quanto sopra). Si prosegue ancora in discesa fino alla sella con il wp K q. 1190 dove si incrocia la forestale proveniente da Feistritz (valle della GAIL) e quella che prosegue per la Sella Del Bartolo, tenendosi a nord del colle di confine. E' però conveniente evitare la sella (ed un saliscendi di 20 m ) tenendo a dx la scorciatoia, tutta in discesa, che si immette presto sulla strada della valle del Bartolo (wp L q. 1170). Ormai è solo discesa; sconnessa nella prima parte, si arriva presto nell'amena zona dei Prati del Bartolo, punteggiata di bei fienili e baite; si incontra poi un tratto asfaltato prima piano poi giù ripido ma serve prudenza perchè molto frequentato nei periodi estivi; più in basso trovate alcune pareti rocciose dove non è raro trovare arrampicatori ed i loro assstenti in mezzo alla strada. Con un bel tratto di sterrato liscio ai lati del T. Bartolo, la discesa termina ad est del paese di Camporosso; si imbocca la ciclabile (ricavata sulla ex sede ferroviaria) che ci porta in breve nei pressi della ex stazione F.S. dove abbiamo parcheggiato.
Da Mestre si prende l'A4 e poi la A23 per UDINE-Tarvisio. Si percorre tutta l'autostrada uscendo al casello terminale nei pressi di Ugovizza. Si seguono ind. per SS 13 Pontebbana e Tarvisio e pochi Km dopo si trova indicazione CAMPOROSSO. Alla fine del paese si trova un importante bivio dove si svolta a sx per il Viale Stazione (ex) e presto si parcheggia su spazi erbosi ed alberati.
(In alternativa, seguendo indicazioni, si trova un grande parcheggio nei pressi della telecabina del Lussari, circa 200 m più a sud.)


http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8072

Mappa/Altimetria

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