Fanano Laghi


  • 36.2 km

    Distance

  • 1334 m

    Elevation Gain

  • 1314 m

    Elevation Loss

  • 1755 m

    Max height

  • 508 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Descrizione del percorso


Fanano Laghi

Se decidete di fare questo giro sappiate che difficilmente lo potrete annoverare come “uno dei tanti giri…”. Si tratta senza dubbio di uno tra i più rappresentativi di quel meraviglioso territorio che è l’alto appennino modenese.
Si parte dalla località Due Ponti da cui si accede prima di entrare a Fanano (una piacevole cittadina di montagna che merita una visita). Dall’ampio parcheggio iniziamo a salire per raggiungere la frazione di Ospitale: meta della nostra prima tappa. Queste località deve il suo nome all’antico ospizio per i pellegrini che nei secoli scorsi transitavano lungo la via Romea. Continuiamo a salire su asfalto: stavolta l’obbiettivo è Capanna Tassone, storico rifugio della montagna modenese. Da qui ripartiamo dopo una meritata sosta e iniziamo una lunga salita verso la Croce Arcana: è questo il tratto dove abbandoniamo l’asfalto. Si raccomanda di fare il pieno d’acqua alla fontana che si trova 500 m dopo il suddetto rifugio. La salita è gradevole anche se lunga e alla fine faticosa: ma i panorami sono davvero sorprendenti e passano dall’ombra delle faggete ai panorami a tutto spiano su cime, brughiere e vallate; un punto di osservazione davvero privilegiato.
Un paio di cannoni degli alpini risalenti al II° conflitto mondiale, una croce in ferro battuto ed una magnifica distesa di verde indicano che siamo arrivati alla Croce Arcana: storico crocevia tra Emilia e Toscana per il transito di pellegrini, viandanti e commercianti e divenuta ai giorni nostri una frequentatissima meta escursionistica. Da notare lungo la strada diversi cippi in roccia del XVIII° secolo: sono i vecchi confini tra Granducato di Toscana e Ducato di Modena.
Da qui prendiamo una via stretta che punta verso i ripetitori (non scendete verso la strada ghiaiata): è la bellissima salita che ci condurrà al Lago Scaffaiolo, un piccolo lago ma molto suggestivo situato a 1795 mt. Qui facciamo una sosta per rifocillarci prima di una discesa che richiede la massima concentrazione: il sentiero è strettissimo, ripido e tecnico ma nel complesso affrontabile. Seguiamo la strada che porta a passo del Lupo (sentiero sulla Sx) e passo della Riva: due tappe che richiedono ancora qualche deciso strappo in salita, ma è la discesa veloce la fa da padrona. Arriviamo finalmente al Lago Pratignano dopo aver attraversato la bellissima distesa di Pian Cavallaro. Il Pratignano è un importantissimo biotopo, caratterizzato da una rigogliosa presenza di canneti e innumerevoli ranocchie e libellule (PS: non mancano le vipere, occhio!). Dal Lago a Due Ponti ci separano ancora 800mt di dislivello: nessuno si illuda che sia finita! Costeggiamo il Lago, superiamo la sbarra di ferro e dopo 500 mt di strada bianca imbocchiamo a Sx (in piena curva) il sentiero CAI 405: è l’inizio dell’ultimo grande spettacolo che la montagna ci offre in questo giro. Prestare molta attenzione in certi punti dove la traccia è a malapena distinguibile e una forte acclività del terreno accentua i rischi. Il sentiero incrocia in più punti la strada principale con imbocchi davvero ben segnalati. Si consiglia prudenza e far raffreddare muscoli e freni ogni tanto!


http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/7658

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