214 Tomo, Cima Tomatico e Porcen

Referente ANDREA - (ruotalpina.ve@gmail.com) - Ultima ricognizione 20/06/2012
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 31 Km - Dislivello Sal/Disc = +1460 m
Quote min/Max = 750 / 1625 - Ciclabilità su tempo 93% - Tempo Standard ore 4:20 min
Velocità media = 7,2 Km/ora - Difficoltà Tecnica = 4/7 - G.D. = 73 Medio/Difficile
AVVERTENZE
1) La salita al Tomatico si compone di 2 parti: da Tomo (q.370) allo scollinamento di q. 1470 su strada forestale che alterna sterrato e cementato con notevoli pendenze e la salita alla cima (125 m di disl. su circa 700 m di sentiero assolutamente non ciclabile). Chi ha una VAM di almeno 800 m/ora non troverà difficoltà a superare la prima parte in sella. Chi ha VAM inferiore a 700 m/ora dovrà mettere in conto una buona camminata tanto più lunga quanto più bassa sarà la VAM. Salvo 4 brevissime contropendenze, la salita non dà tregua ... guardatevi il profilo altimetrico !
2) La stagione più calda è sconsigliabile anche se la calura è mitigata dall'ombra del fitto bosco che ci accompagna per quasi tutta la salita.
3) La discesa, che inizia tranquilla su buon sterrato, quando poi diventa asfaltata picchia giù al -20%, per Kilometri : occhio ai freni !
DESCRIZIONE: Dal parcheggio si torna indietro sulla SR Feltrina per circa 450 m poi si scende a dx per uno sterrato che per circa un km rasenta la ferrovia. Poi la strada si tiene alla base del Tomatico sul suo versante nord.Con percorso sinuoso ed altalenante si pervine a Tomo dopo 5,5 Km dalla partenza. Inizia la lunga e dura salita di cui si è detto, nelle AVVERTENZE. A q. 1470, ottimo punto panoramico per una meritata pausa, la strada scollina e punta in basso verso C.ra Pradalon (ben visibile); noi però la lasceremo per prendere il sentiero, evidente sulla dx, che sale diretto alla cima. Circa 15/20 min a piedi e si raggiuge la panoramica meta (q.1595) con eccezionale vista a 360°. Firmato il libro di vetta, scattate le foto di rito, potete cimentarvi nel riconoscere le principali montagne delle Prealpi mentre nelle giornate più limpide potrete distinguere bene la Laguna Veneta in dir. sud/est.
Si riparte lungo il meno ripido crinale sud-sud-ovest; i più abili in sella .... gli altri per i primi 500 m a piedi. Comunque le fatiche sono finite e presto si arriva alla forcella di q. 1485 da cui si accede al versante ovest del Tomatico. Ecco la strada e poco dopo una bella casera in fase di completamento. Si capisce subito che chi sta costruendo la casa ha prima sistemato la strada: almeno 2 Km di ottimo sterrato e mite pendenza. Poi inzia l'asfalto con le ripide rampe di cui si è detto. Freni buoni ... qualche sosta per lasciarli raffreddare e si arriva presto a Porcen; in periferia troviamo una fontanella; fatto " il pieno" si parte verso Tomo. Qui si ritrova il bivio wp B dell'andata e quindi si percorre a ritroso il tratto iniziale di 5,5 Km fino al parcheggio da cui siamo partiti.
Si percorre la SS Feltrina fino ad una decina di Km da Feltre; quindi attenzione ai paesi che si incontrano: Càrpen, e, dopo un Km, Sanzan; ancora 3 Km e si trova sulla Dx un Bar con ampio spazio per parcheggio. D'estate conviene parcheggiare sul lato opposto all'ombra di alti alberi. (vi trovate a circa 4 km dal centro di Feltre)