Bassa di Nara


  • 60.7 km

    Distance

  • 1812 m

    Elevation Gain

  • 1791 m

    Elevation Loss

  • 2117 m

    Max height

  • 307 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Descrizione del percorso


Girone fra la Valle di Blenio e la Valle Levantina. La salita, se fatta tutta pedalando, è una mazzata da 1900 metri di dislivello in un botto, però se fate il giro durante un weekend estivo potete accorciarla di 1200 metri di dislivello utilizzando le due seggiovie del Nara (per gli orari cliccare qui:)

Si parte da Pollegio, vicino a Blenio, e si percorre la ciclabile della Val di Blenio, per poi salire a Leontica e poi su su su fino al nara e fino alla stazione a monte della seggiovia. Da qui si spinge/pedala per 200 metri di dislivello (30 minuti) fino alla Bassa di Nara. Fine salita.

Il panorama vi ripagherà delle fatiche più o meno grandi. La prima parte di discesa, fino all'Alpe Nara, non é scorrevole, dato che passa in mezzo ai pascoli e ci sono tanti massi sul sentiero.
Però, dall'Alpe inizierete a godere. Infatti l'Alphöli (pastore/malgaro) é un giovane metallaro che viene su con la moto da trial. Proprio lui mi ha detto di seguire il sentiero che scende ad Aldescio, in quanto è quello che fa lui. Sotto la malga è dura trovare la traccia, dato che é un pratone, ma se avete il gps non vi perderete. Scendete semplicemente nel prato seguendo la traccia. Nel bosco inizia invece un sentiero che sembra essere stato tracciato per le bici, dato che lui ci va in moto. Una goduria (vedere foto).

Arrivati al bucolico Aldescio si prende un altro sentiero in direzione Sorsello. Meno fluido, ma piuttosto semplice. Da poco prima Sorsello altro sentiero (non segnalato) per Tengia. Da qui breve pausa con una stradina che vi porta a Rossura. Da qui parte una mulattiera che presso l'Alpe di Caslascio si trasforma nel sentiero più tecnico del giro, comunque tutto fattibile in sella con una discreta tennica.

Arriverete così, finalmente, nella valle Levantina. Da qui si seguono i cartelli della bike route 3 passando su antichi ponti e vecchi borghi che uno dall'autostrada del Gottardo (che passa lì vicino) neanche nota. Considerando che si é sempre in leggera discesa, un bel finale cicloturistico.

Arrivati a Pollegio, se ne avete ancora, vi consiglio di andare a visitare la nuova galleria del S. Gottardo, la più lunga del mondo, prima che sia pronta nel 2016, dato che sbuca lì. Informatevi, ne vale la pena: Austrada del San Gottardo, uscita Biasca. Proseguire sulla cantonale per Airolo, dopo circa 1 km sulla destra c'è un ampio parcheggio gratuito.


http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/7642

Mappa/Altimetria

Immagini


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