212 Lentiai, Cast. Di Zumelle, Rif. Boz, Cordellon

Referente LUIGI - () - Ultima ricognizione 13/06/2012
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 41,5 Km - Dislivello Sal/Disc = +1150 m
Quote min/Max = 250 / 930 - Ciclabilità su tempo 99% - Tempo Standard ore 4:0 min
Velocità media = 10,4 Km/ora - Difficoltà Tecnica = 4/7 - G.D. = 55 Medio/Difficile

DESCRIZIONE:
Poco dopo Lentiai si attraversa un ponte ed anche la SP, portandosi a Bardies.
NOTA: si può anche partire da qui, fruendo di un piccolo parcheggio nei pressi della fontana (wp A), togliendo così circa 2,5 Km ed il breve tratto di SP. (Bar e servizi si trovano però a Lentiai).
Si procede in dir. est, nella parte bassa della Val Belluna, a breve distanza dal Piave; si attraversano tratti di fitto bosco ma anche ampie zone prative, oltre ad un guado ed al sito di una cava di ghiaia; la caratteristica brughiera ci ricorderà anche che siamo in terreni golenali (potrebbero essere allagati in caso di abbondati piogge).
A Nave, (nei pressi di Mel) ci dirigiamo verso monte, riguadagnando presto la S.P. che va percorsa per circa 500 m..
Ora si sale per stradine asfaltate ma prive di traffico attraversando minuscoli paesi: Gus, Conzago, Tremea, Campo. Per sterrato ed attraversando un facile guado arriveremo a Coniol e poi, in discesa, fino a Ponte Val Maor.
Un duro strappo e poi a dx seguendo l'ind. Cast. Di ZUMELLE. Panoramica e divertente la stradina che ci porta al Castello in un susseguirsi di saliscendi. La visione improvvisa del castello, mentre ci si avvicina, merita una sosta ed una foto. Dal wp I (area pic-nic) si può salire per una visita al Castello che è vivamente consigliata.

Dopo il bel sentierino (attenzione a 10 m su tronchi scivolosi ) che scende al ponte sul T. Terche si risale verso Tiago e quindi verso il Rif. BOZ. Naturalmente eviteremo la strada principale optando per la dura ma stupenda forestale che risale la dorsale del Col Moscher. L'ombra ed il profumo del bosco, la fioritura delle radure ed alcune belle casette, ci faranno sopportare più agevolmente la fatica delle dure rampe cementate con punte del 20%.
Al Rif. BOZ, sosta meritata (siamo nel punto più elevato del percorso - q.930) e, se aperto, ci si può concedere un leggero pasto tipico, montanaro.
Resta una lunga "quasi discesa" fino a Lentiai. Una bella forestale, che inizia cementata con tratti ripidi, mantiene poi un discreto fondo fino a Cordellon. Un tratto di sentiero è stato di recente sistemato, allargandolo a circa 1 m e mettendo anche una protezione in legno nel tratto più ripido della scarpata. "Quasi discesa" significa che in realtà troveremo molte brevi "contropendenze" che alla fine si faranno sentire sulle gambe. Dopo il paesino di Cordellon, la strada presenta un fondo ottimo, a tratti asflatato, a tratti in ghiaino, ma quasi levigato. Da Corte, in vista di Lentiai, ultima veloce discesa fino a Bardies.
Provenendo da Mestre-Treviso, si tiene la S.S. Feltrina fino a Quero, poi si devia a dx, per la sx Piave (ind. VAS); prima di Busche si svolta a dx e presto si arriva a Lentiai. In caso di mercato (mercoledì) il parcheggio del centro è pieno; allora, 100 m prima del centro paese, si deve svoltare a dx, (ind. Park); poco dopo si arriva su un ampio piazzale in posizione più elevata e panoramica dove si trova sicuramente posto.