Si parte dal campo sportivo di Cerveteri, si attraversa il paese e si prosegue in direzione NO verso Sasso. Dopo circa 5 km comincia lo sterrato, a tratti impegnativo per via delle pietraie.
Intorno al 18° km si arriva alla Caldara di Manziana. Particolare è la vegetazione con forse l'unico boschetto di betulle autoctono nel Lazio, sopravissuto alle ere glaciali.
La caldara è un antico cratere vulcanico ancora in attività (c'è un piccolo geyser che si può avvicinare). Molto bello il ritorno con un lungo pezzo in single track che passa accanto alle cascate di Castel Giuliano.