186 Clenia – Costa – Sentiero 761 - Clastra

Referente ANDREA - (andrea.pagliarini@libero.it) - Ultima ricognizione 10/03/2012
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 35,0 Km - Dislivello Sal/Disc = +1100 m
Quote min/Max = 160 / 705 - Ciclabilità su tempo 80% - Tempo Standard ore 4:10 min
Velocità media = 8,4 Km/ora - Difficoltà Tecnica = 6/7 - G.D. = 61 Medio/Difficile
DESCRIZIONE
Nota: La scarsa ciclabilità è dovuta al tratto di sentiero 761 da F.lla San Martino a Clastra, che percorre quasi esattamente il crinale montuoso che fa da spartiacque tra la valle del T. Cosizza e la valle del t. Alberone. Nella parte centrale (4,5 Km) richiede di spingere o spalleggiare la bici; i più abili si faranno almeno 10 min a piedi ma il biker medio potrebbe camminare per 40 – 50 minuti.
La bellezza del tratto può meritare questa fatica, ma chi preferisse un percorso più ciclabile può sostituirlo con il successivo 187, assai simile, che passa su forestali a mezza costa, sul versante sud.

DESCRIZIONE:
Poco dopo la partenza da Clenia, si comincia a salire sul lato sud-est della valle del T. Alberone; la forestale procede a strappi ma sempre con fondo buono e la segnaletica ci conferma il percorso ad ogni bivio; a Vernassino troviamo l’asfalto che si mantiene fino Costa dove, a q. 500, termina la prima salita. Per sterrato, con un breve tratto ripido e sconnesso, si ritorna a valle, attraversando Savogna quasi a fine discesa. Meno di 1 Km sul fondovalle in lieve discesa e si riprende a salire su asfalto; poco prima di Brizza di sopra si svolta a sx e si percorre una deliziosa forestale in mite pendenza e panoramica sulla valle (con i paesi poco prima attraversati sul lato opposto) e sull’incombente Mataiur (1640). Si perviene a q. 600 sulla strada asfaltata che collega la valle del T. Rieca con quella del T. Cosizza attraverso forcella San Martino.
Giunti in forcella (q. 665), dopo una meritata sosta si va ad affrontare il sentiero 761; l’inizio è ottimo, si sale per una ombrosa mulattiera dal fondo buono e mite pendenza; ma dopo circa 600 m, raggiunto il wp I di quota max 705, la pista si restringe e si fa impervia. Da qui si dovrà spesso spingere la bici causa sassi, radici ed anche per improvvise ripide contropendenze. In particolare il passaggio del Monte Sant’Egidio (con resti dell’eremo) richiederà fatica in salita e molta prudenza in discesa. Ancora uno strappo per guadagnare il cocuzzolo con la bella chiesetta di Santa Lucia; poi un tratto di bel sentiero ciclabile ma dalla sella del san Bartolomeo, ancora 90 m a spinta; infine con un entusiasmante discesa su dorsale prativa si arriva all’abitato di Clastra (q. 390). Sulla sx si trova un rinomato agriturismo dove potrete rifocillarvi: ormai le fatiche sono finite.
In dir. nord si percorre una stradina lievemente altalenante che dopo alcuni Km scende decisa fino alla frazione di Chiabai-Altovizza; ivi raggiunto l’asfalto si scende velocemente al fondovalle (Cocevaro) e da qui seguendo il corso dell’Alberone, in breve, al parcheggio di Clena.

Prendendo l’A4 e poi l’A23 per UDINE, si esce ad Udine Sud. Si seguono ind. per Cividale e qui giunti per Valli del Natisone. A ponte San Quirino si svolta a dx per San Leonardo – Savogna e dopo circa 1,5 Km si tiene a sx seguendo ind. Savogna. Si parcheggia lungo la strada principale, su uno slargo a dx, ( l’abitato di Clenia resta più in alto, sulla sx).