180 Nevegal – Rif. Bristot– C. ra La Grava – Capanna Legner - Val Bruna.


  • 22.5 km

    Distance

  • 1145 m

    Elevation Gain

  • 873 m

    Elevation Loss

  • 1617 m

    Max height

  • 923 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Descrizione del percorso


Referente: LUIGI (ruotalpina@alice.it –)

SCHEDA TECNICA:
Verso OR – L= 20,0 Km – Disl.770 m - Quote min/max= 930/1600 - Ciclabilità su tempo 96%
Tempo Standard ore 2:30 min –Diff.Tec.= Medio Diff. – GD= 45 Medio

NOTA 1): Il giro prevede una variante di minor impegno: salendo verso La Casera, al tornante di q. 1260 si può prendere la forestale di dx (sent n. 5); ad un bivio si tiene a sx in salita e si arriva ad incrociare la traccia normale nel wp F di q. 1330. In tal modo il dislivello si riduce di circa 300 m.
DESCRIZIONE:
Dal park del Camping si risale al piazzale (seggiovia – bar – fontana) e si prosegue su comoda strada asfaltata, per “La Casera”. Qui giunti (q. 1390) si prosegue, seguendo ind. Bristot – Visentin, sullo sterrato (recentemente sistemato come fondo) che con 3 durissime rampe intervallate da tratti più ciclabili porta all’ex rifugio Brigata Cadore (se non siete fortissimi: almeno10 min a piedi), nei pressi dell’arrivo della seggiovia; vi trovate sul crinale da cui si apre un vasto panorama, sul Lago di Santa Croce e tutto l’Alpago, sulla sottostante Val Lapisina, sui monti Millifret, Pizzoc e sugli altri rilievi che circondano la piana del Cansiglio; sul versante opposto ammirate le vicine Alpi Bellunesi tra cui spicca il gruppo della Schiara con la rinomata Gusela del Vescovà. Ci si avvia sulla carrareccia e presto si arriva al rif. Bristot.
La discesa che ci attende è piuttosto ripida ma su tratturo erboso, non sempre evidente: prudenza e peso arretrato; i più abili la troveranno entusiasmante ! Tenendo a dx si evita di scendere alla malga Col Toront q. 1400 (eventualmente consideratela come digressione; dal wp E si tratta di 30 m di dislivello. Sconsiglio invece la discesa da detta malga alla C.ra Grava in quanto sassosa e assai dissestata). Dopo un tratto piano si scende un po’ per la “pista delle Erte”, quindi la si attraversa riprendendo il sentiero. Si passa davanti alla capanna Erte (attrezzata a bivacco) e poco dopo si attraversa anche la “pista Coca” arrivando così nel wp F (q.1330) nominato in NOTA 1). Un breve tratto ripido da scendere con attenzione porta all’intermedio della seggiovia (arrivo 1° tronco - partenza del 2°). Ancora discesa lungo la pista fino alla casera Grava (con servizio di bar- rist.). Inizia ora un tratto facile ma assai suggestivo lungo la forestale che taglia, serpeggiando in quota, le pendici del Col Toront; a costa Legner si può sostare presso l’omonimo bivacco; poco dopo la strada comincia a scendere ed in corrispondenza della Fossa Grande svolta a dx prendendo la dir. del fondovalle. Attenzione al wp J (q. 1090) dove si tiene a sx prendendo un sentiero che porta a case Valdart; al borgo si prosegue per poco su asfalto, poi a q. 940 si devia sulla dx per uno sterrato; in vista della casera Begher che lasciamo sulla dx più in alto; dalla radura bisogna individuare un sentierino che entra nel bosco e poi in prevalente discesa porta in Valbruna alla quota minima (wp K q.930). Si sale brevemente sopra un ghiaione, impraticabile in sella, spingendo la bici per circa 20 m di disl.; poi si trova una bella strada forestale che riporta con un’ultima risalita ai pianori del Nevegal (seggiovia del Col Canil); ancora poche pedalate e si arriva al piazzale principale.


Provenendo dall’A 27 il modo più rapido è uscire dopo il casello terminale (uscita BL) e andare in dir. di Belluno, fino a Cadola; qui si svolta a sx con ind. Quantin – Nevegal. Si sale per 14 Km ed alla rotatoria si tiene a sx in salita; poco dopo si arriva nell’ampio piazzale del Nevegal (bar – ristoranti – fontana) dove parte la seggiovia.

Mappa/Altimetria

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