140 Pian Del Vescovo – Col Del Croato – Coronini - Chiappini


  • 58.1 km

    Distance

  • 1907 m

    Elevation Gain

  • 1910 m

    Elevation Loss

  • 1429 m

    Max height

  • 409 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Descrizione del percorso


Referente: LUIGI (ruotalpina@alice.it)
SCHEDA TECNICA:
Verso AO - L= 57 Km – Disl. 1700 - Quote min/Max = 430/1400 – Tempo St.: ore 5:30 min Ciclabilità temporale 95% – GD=70 MEDIO/DIFF.


NOTE:
1) abbiamo percorso questo giro il 30 nov: vi sconsigliamo di fare altrettanto; la stagione ideale è l’inizio estate (per la rigogliosa fioritura) o ad inizio autunno (Sett./Ott.) per il magico colore dei boschi.
2) Si può fare un "taglio" che riduce un tratto di salita impegnativa in Val Nuvola (370 m di dislivello) ed elimina l’impervia discesa del Colle del Croato (circa 500 m a piedi); dal wp D q. 984 al wp J si percorre una facile forestale con brevi saliscendi, senza problemi di orientamento.
DESCRIZIONE:
Dal Parcheggio del bar di Pian Del Vescovo si sale verso Lamon e poi per Piei dove si chiuderà l’anello del giro. Da qui (fontana) inizia la lunga ma moderata salita asfaltata che porta a San Donato in Valnuvola.
Dalla fontana di San Donato, inizia il lungo sterrato (antica strada della Valnuvola) che con innumerevoli tornanti arriva al Passo del Brocon.
A quota 984 si trova il bivio di cui alla Nota 2); se non tagliate, proseguite fino a quota 1353 dove il sentiero da seguire si stacca sulla sx. La vista sulle incombenti parti rocciose è suggestiva ma il panorama che a tratti si apre sulla Valnuvola e sul versante ovest del monte Coppolo è impareggiabile.
Terminato il lungo traverso che taglia le pendici del monte Agaro, si giunge a nord del Colle del Croato; la discesa inizia con una bella stradina che però bisogna presto lasciare per un collegamento non ciclabile alla strada di Coronini: 100 m giù per il ripido pendio, poi si piega a sx; poi 200 m da fare con attenzione su stretto sentiero; svolta a dx ed altri 200 m da fare prudentemente a piedi; infine il sentiero si allarga ed a parte lo scavalcamento di alcuni tronchi, diventa ben ciclabile fino alla confluenza con la strada per Coronini; da qui si arriva presto al bivio wp J dove il percorso si congiunge con il taglio di cui già detto (Nota 2). Stupendo il successivo tratto scavato nella parete rocciosa strapiombante; a tornantini ci si abbassa fino alla valletta della Cascatella (area picnic molto frequentata nelle domeniche estive). Una dura rampa ci riporta al bivio Roa-Brocon, poi discesa fino alla periferia di Castel Tesino, su cui ci si tiene alti. Si confluisce sulla strada per Celado che si tiene per poco più di un Km, poi la si lascia per una bella forestale che risale le pendici nord del Monte Picosta.
Al bivio wp N 1360, si potrebbe iniziare la lunga discesa ma non si può proprio rinunciare ad una digressione al panoramico crinale del monte Picosta (q. 1400). Al ritorno ci aspetta una lunghissima discesa; bella e veloce fino al punto P ed assai tecnica (tratti a piedi per i non abilissimi) fino al borgo di Chiappini (vedi tabelle). Dopo Chiappini la stretta stradina (a tratti asfaltata) consente un facile rientro sulla “principale” di ARINA. Altre serie di tornanti e si scende al ponte sul T. Senaiga (q. min 430) da cui bisogna risalire fino a Piei; qui si chiude l’anello; una veloce discesa e si ritrova il park di Pian del Vescovo.
Dalla SS Feltrina di prende la nuova tangenziale sud di FELTRE e se ne esce allo svicolo di Fonzaso, seguendo ind. Fiera di Primiero-San Martino di Castrozza. Subito dopo Ponte Serra, si svolta a sx (ind. LAMON); ancora circa 2 Km e si arriva al parcheggio (sulla sx) nei pressi di un bar (bevetevi un caffè e chiedete il permesso di lasciare l’auto ….non vi verrà negato).

Mappa/Altimetria

Immagini


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