Bocca dei Fortini - Passo Rocchetta


  • 39.7 km

    Distance

  • 1285 m

    Elevation Gain

  • 1292 m

    Elevation Loss

  • 1315 m

    Max height

  • 118 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Descrizione del percorso


Giro impegnativo nell'alto Garda, che mette insieme alcuni dei più bei pezzi nella zona del Tremalzo ( immortalati nella prima parte del fantastico video del Diretur)
Si parte da Riva prendendo la magnifica strada del Ponale fino al bivio per Pregasina. Questo tratto lo percorreremo poi in discesa alla chiusura del giro.
Al bivio prendiamo a destra e su asfalto risaliamo la valle in direzione Biacesa. Percorriamo poi un breve tratto della provinciale per poi prendere subito a sinistra seguendo le indicazioni per le MTB. Si attraversa la valle sul ponte e si prende subito a destra sulla ciclabile (inidicata con i 3 quadratini colorati di giallo, rosso e blu) che, su fondo sterrato, cemento e asfalto, ci condurrà fino a Molina di Ledro, passando per Biacesa, Pre e Legos.
A Molina, su asfalto, si lascia il museo delle palafitte a destra e si prosegue lungo il lago fino alla prima strada a sinistra, con le indicazioni per Bocca dei Fortini e Bike Etreme.
Da qui inizia la salita vera, a tratti molto impegnativa, che in circa 6 km ci farà guadagnare 600 mt di dislivello; se poi considerate che ci sono anche alcuni tratti in discesa...
Si inizia su asfalto, poi su acciottolato e infine su sterrato; i tratti più ripidi (che si trovano verso la fine) sono cementati e a tornanti.
Giunti a Bocca dei Fortini, si prende la sinistra in direzione Baita Segalla, che raggiungiamo di lì a poco, e poi Passo Guil/Passo Rocchetta.
Questo tratto, su tipico fondo gardesano, prevalentemente in discesa, è veloce e divertente, con scorci magnifici sul lago. Fino a Passo Guil è una carrareccia, poi diventa single con alcuni tratti in salita e gli ultimi due tornanti molto ripidi che ci portano alla vetta del giro, il Passo Rocchetta.
Splendido sperone di roccia a picco sul Garda, da cui si può vedere Sirmione nelle giornate più terse.
Ora ci aspetta la discesa, a tratti molto tecnica ma mai estrema (forse un paio di passaggi nel secondo tratto verso Pregasina), sul sentiero 422. La prima parte è veloce e condita da passaggi su rocce e radici spettacolari, con alcuni punti esposti nelle curve a sinistra; qualche tornante stretto e si raggiunge la carrareccia che sale da Punta Larici.
Prendiamo a sinistra fino al cartello sulla destra che inidca Pregasina, sentiero 422, che prendiamo.
La discesa ora diventa più lenta e tecnica,tornanti stretti, tratti impegnativi in un canale di roccia, e sul finale anche un bel ghiaione.
Si arriva a Pregasina e si prosegue in discesa su asfalto, fino al tunnel dopo la statua della Madonna. Qui le alternative sono due: prendere a destra e scendere su asfalto fino alla strada del Ponale, oppure, come in traccia, tirare dritto per il tunnel (1km) e poi prendere subito a destra su mulattiera (attenzione alla parte finale, abbastanza ripida) per arrivare in zona Ponale. Di fronte a noi una mulattiera tecnica e divertente ci porterebbe sulla Gardesana all'altezza della Casa della Trota, ma poi dovremmo tornare su asfalto (e in galleria!) fino a Riva.
Quindi proseguiamo dritto e ripercorriamo la strada del Ponale, questa volta in discesa. Sentiero Giacomo Cis, all'uscita di Riva verso la Gardesana Occidentale; immediamente prima della galleria qualche parcheggio a bordo strada si trova.


http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/6105

Mappa/Altimetria

Immagini


Download

Scarica il file GPS

Scarica l'intero percorso