118 Farra – Degnona – Rif. Carota


  • 51.4 km

    Distance

  • 1407 m

    Elevation Gain

  • 1424 m

    Elevation Loss

  • 1169 m

    Max height

  • 371 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Descrizione del percorso


Autore: LUIGI (ruotalpina@alice.it) - certificato 9-11-2011
Foto

Dati tecnici: Km 50 – Disl. sal/disc 1400 - tempo standard ore: 4:30 min
Quote min/max 300/1180 Verso: AO – ciclabilità su tempo: 98%
G.D= 53 MEDIO/DIFFICILE
NOTE:
1) Questa è una riedizione di giri già visti che tiene conto di variazioni sull’assetto stradale
e sfrutta nuove varianti migliorative; in particolare una salita su sentiero erboso dopo il ponte sul Funesia (wp H – I) e la variante per Degnona - Venal di Montanes
2) E’stata rullata la parte alta della frana Tessina-Teverone ed asfaltata la discesa (un tempo sconnessa) per Col Martino che quindi ora si presta anche ad essere percorsa in salita.

DESCRIZIONE : Da FARRA d’Alpago si scende al Lago, passando all’esterno del Camping Sarathei: si attraversa il ponte sul Tesa e poi si risale l’argine sulla ciclabile. Dopo qualche Km sulla SS 422 per Tambre, si svolta a sx per Lamosano e dopo 730 m a dx per Codenzano. Da qui si sale ripidamente verso nord con bei tratti panoramici verso il lago ed il basso Alpago. Quando la strada spiana ci si trova ormai in periferia di Chies (Bar – fontana).
Dopo Chies si prende a salire verso C.ra Cate; una breve sosta a San Daniele è d’obbligo: chiesetta – panorama, murales (hanno di recente allestito un’area sosta camper).
Poco dopo si lascia la principale svoltando a sx, in ripida salita verso Pian Formosa (ottimo agriturismo a fine strada). A q. 1100 si trova lo sterrato (sentiero Alpago Natura); bel sentiero dolcemente altalenante (qualche breve strappo) fino alla radura di C.ra Cruden (area pic.nic). Proseguendo in quota, circa un Km dopo, si trovano ripide discese dissestate che i meno abili dovranno prudentemente percorrere a piedi. Quando la strada spiana e curva a sx, la situazione migliora e si arriva su bel tratturo al ponte sul T. Funesia. Da qui si risale, seguendo un dedalo di stradine, la costa erbosa alla base del Teverone (un tratto potrà appiedare i meno allenati); sbucati sull’asfalto a q. 1050, si procede senza problemi e con ampi panorami fino alla C.ra Crosetta (fontana). Sosta e foto, poi si torna indietro per circa un Km ed al tornante si prende a salire verso la frana. Dopo una sosta panoramica presso case Roncadin si affronta la parte alta della frana facilitati da una recente lisciatura (che temo preluda ad una futura asfaltatura). Infatti arrivati al 2^ corpo di frana inizia la discesa con il nero bitume.
A q. 1045 si attraversa un tratto prativo per portarsi sulla strada asfaltata che sale a Degnona.
Si incontrano splendide casette ed un recinto con daini, cervi, capre .. poi si ritrova la strada boschiva che ben presto scende ripida alla strada Montanes-Carota. Raggiunta questa, si prosegue facilmente su ottimo fondo (anche tratti asfaltati) fiono al Rif. Carota. Da qui si scende a Plois alto da dove si prende la stradina altalenante che conduce in Loc. Paradisi. Ora si scende ripidi (tratti sconnessi) fino ad incrociare la frangi-fuoco cementata che sale da Arsiè. Di nuovo in salita; ancora saliscendi sul vesante ovest del Dolada poi discesone, fortunatamente cementato nei punti più ripidi, fino a q.465.
Ci attende un bel sentierino fino a Casan (10 metri a piedi in salita) e poi, per romite stradine si perviene a “quota lago” sull’argine del canale dell’Enel. Lo si segue fino all’area naturalistica, “sbarai” ed attraversando questa si arriva presto al parcheggio di Farra.
Si percorre l’A27 fino all’uscita di Fadalto – lago di Santa Croce. Dal passo si arriva presto ad un bivio dove si tiene a dx, per Farra; in vista del paese si trova una rotatoria ed un vicino parcheggio.

Mappa/Altimetria

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