Monte Molinatico


  • 26 km

    Distance

  • 1128 m

    Elevation Gain

  • 1102 m

    Elevation Loss

  • 1453 m

    Max height

  • 470 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Descrizione del percorso


L’itinerario inizia da Grondola, una piccola località Appenninica ricca di curiosità quali: La prima Piazza Della Repubblica censita in Italia, una dominante Torre Castello, un monumento agli sportivi che raffigura “due” ciclisti.

Il percorso è da effettuare in senso orario. Da Grondola, proseguiamo verso il Passo per poche decine di metri quindi, abbandoniamo la provinciale n°39 ed imbocchiamo una strada sulla Sx dove una targa indica “Curva della Pace”, cosi intitolata per il passaggio del Giro D’Italia. Scesi a varcare il torrente Verdesina, dove a monte del ponte potrete ammirare un bell’ esemplare di faggio secolare censito dalla regione Toscana, si risale sulla costa opposta, giungendo in breve ad un bivio dove teniamo la Dx sempre in salita. Mantenendo la strada principale, scartiamo in successione i bivi per Guinadi, Cervara, Fontana Gilente, San Lorenzo, pervenendo a Pian di Valle dove la strada diviene sterrata e con fondo ben battuto ci porta ad attraversare la Foresta Demaniale del Bratello giungendo con l’ultimo tratto in discesa al Passo del Bratello (bar-ristoro-acqua) dove rincontriamo la strada provinciale.
Attraversiamo perpendicolarmente la strada ed imbocchiamo proprio di fronte a noi la stradina che sale a pendenza elevata. Inizialmente su asfalto, la stradina diverrà sterrata, mantenendo una pendenza considerevole, fino ad uscire su una zona erbosa dove la pendenza si attenua, affrontando ora alcuni panoramici mangia e bevi (sali e scendi) in direzione del Molinatico, ben riconoscibile dall’antenna sulla cima. A circa 1 km dalla cima, (deturpata dalle antenne ma che vi consigliamo comunque di salire per la pregevole vista che si ha sulla Toscana, l’Emilia e la Liguria) abbandoniamo la sterrata principale ed imbocchiamo a Dx una sterrata minore, riconoscibile dalle indicazioni “Sentiero CAI 00”, e dalle tracce lasciate dalle Jeep.
Salutato in breve il sentiero 00, che piega nettamente a Sx, proseguiamo diritti e raggiunta una inaspettata ma corta salita, prima tra faggi e quindi su sentiero, usciamo sulla cima del M.te Giogallo da cui possiamo godere di un’ altro magnifico panorama.
Seguiamo la traccia principale che scende lungo il prato sul fianco Nord-Est del Monte e superato un tratto malmesso, usciamo su sterrata leggermente più ampia.
Prendiamo a Dx ed in breve perveniamo al Pian Della Faggiola, un altro bel posto per una sosta, con il Rifugio "Tozzi" nella faggetta ed intorno un bel pianoro erboso.
Al bivio, seguiamo la sterrata che scende a Dx e mantenendo la principale perdiamo decisamente quota. Giunti nei pressi del M.te Borella, (a circa 2,5 km da Pian della Faggiola) staremo attenti a non perdere il bivio sulla Dx, indicato con un seminascosto segnavia in legno riportante “Grondola” che ci fa scendere il fianco ovest del M.te Ballo del Lupo, fino a raggiungere il punto di partenza.


http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/2810

Mappa/Altimetria

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