Le 2 Croci e la Romea-Nonantolana


  • 26 km

    Distance

  • 1109 m

    Elevation Gain

  • 1126 m

    Elevation Loss

  • 1909 m

    Max height

  • 913 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Descrizione del percorso


Sabato 31 Luglio 2010-08-02 Il giro delle Due Croci e la Romea-NonantolanaKm 26,50 Dislivello m.1235 Partenza: Ospitale di Fanano prov. ModenaAccesso: arrivati poco prima di Fanano si prende a sinistra,indicazione Ospitale, Croce Arcana.Si parcheggia la macchina ad Ospitale. Il giro inizia ad Ospitale e si svolge in senso antiorario.Si sale per asfalto fino a Capanna Tassoni, in un paesaggiotipicamente appenninico con borgate e casolari che conservano il loroaffascinante aspetto antico.La zona chiamata Val Lamola ha origini antichissime, iluoghi pare fossero abitati da popoli Osco-Umbri, ribellatisi ai Romani attornoal 90 a.C. (http://sites.google.com/site/viaromea/Home/ipopoliantichi)Arrivati a Capanna Tassoni, dove possiamo rifornirci diacqua e cibo, proseguiamo su una strada forestale che sale in circa 5 km aCroce Arcana, la salita è costante ma mai ripidissima.Giunti al Passo della Croce Arcana credo che un momento diriposo sia meritato se non altro per godere dello splendido panorama, nellegiornate terse si può vedere il mar Tirreno e distinguere le isole di: Gorgona,Corsica ed Elba.Il nostro giro prosegue sulla strada a fondo naturale, dopopoche centinaia di metri lasciamo la strada ed iniziamo a salire sul sentierodi crinale verso il Passo della Calanca ed il Lago Scaffaiolo.Qui bisogna prestare molta attenzione perché il sentiero èstretto e profondo.Il sentiero è quasi tutto pedalabile tranne qualche piccolotratto da fare con bici a mano.Arrivati alla conca del Lago Scaffaiolo, possiamo fare tappaal nuovo Rifugio Duca degli Abruzzi.(http://aptpistoia.megamente.com/percorso_4_1_IT.cfm)Dal rifugio volgendo lo sguardo verso est possiamo vedere laCroce del Corno, che raggiungeremo proseguendo sul sentiero di crinale.Da questo punto fino ad arrivare alla Croce i trattipedalabili saranno pochi, ma il panorama ripagherà della fatica.I punti notevoli di questa parte di percorso saranno:·              Il Passo dei Tre termini, un tempo noto come passodella Calanca, da qui transitava una delle più frequentate vie di epocamedievale, la via Romea-Nonantolana, l'odierno toponimo entrò in uso alla finedel '700, quando il passo divenne punto di contatto tra i territori dello StatoPontificio, degli Estensi e dei granduchi di Toscana. Il valico è rimarcato daun bel cippo confinario in arenaria, sul quale si intuiscono ancora leiscrizioni relative all'anno di collocazione e ai confini settecenteschi.·              Il Passo dello Strofinatolo, dal quale a dx, scende ilsent. 00 verso il Passo del Cancellino, a sx il sent.329°, che percorreremo piùtardi in discesa, e a diritto il sent.129 che sale verso Punta Giorgina e poiporta alla Croce del Corno.Il nostro percorso, come avrete capito, prende il sent.129,qui bisogna fare molta attenzione, si deve per una cinquantina di metricaricarsi sulle spalle la bike e scalare un tratto roccioso.Ancora un tratto a spinta e poi la vista della Croce, lepoche centinaia di metri che ci dividono da essa sono facilmente pedalabili.Arrivati alla sommità del Corno credo si possa capire ilperché di tanta fatica e non starò qua a spiegarvelo, le sensazioni sono troppopersonali.Riprendiamo il percorso fino al Passo dello Strofinatolo aritroso, facendo molta attenzione si possono fare molti tratti di discesa insella.Arrivati al Passo giriamo a dx in discesa sul sent.329 perun tratto molto tecnico, passiamo davanti al Rif. Sasseto, chiuso ma con unabella fonte di acqua fresca, e proseguiamo oltrepassando le Malghe delBaggioledo, fino ad arrivare ad imboccare il sent.339.L’affrontiamo prima in discesa, prestando molta attenzione,e poi dopo alcuni strappi arriviamo al Passo del Lupo.Evitiamo di scendere a sx sul sent.411 via Romea-Nonantolanae proseguiamo sul crinale, sent.401.Qui la discesa, tra faggi di crinale è spettacolare,arrivati al Passo della Riva abbandoniamo il sentiero di crinale e girando a sxin discesa imbocchiamo il sent.445.Ancora una veloce discesa ed arriviamo ad imboccare a dx untratto della via Romea-Nonantolana.Il sentiero poco visibile ma segnato è il 411.Nel primo tratto seguite con attenzione la traccia del gps,poi una volta sicuri del sentiero potete tranquillamente godere solo dellavostra bici.Questo sentiero percorre per un lungo tratto la destraorografica del Torrente Ospitale, è quasi tutto lastricato con pietre posatecon perizia ed affiancato sulla destra da muretti a secco.Naturalmente nel corso degli anni l’abbandono e l’alternarsidei fenomeni atmosferici hanno reso, in alcuni tratti, il percorso di grandedifficoltà tecnica.    Arriviamo ad un vecchio ponticello l’attraversiamo eproseguiamo la nostra discesa sulla sinistra orografica del torrente.Passiamo accanto ad alcune antiche case, La Tana, Cà diCecchino, Cà Palai, alcune completamente dirute, altre restaurate.Arriviamo fino alla frazione di Osteria Vecchia,attraversiamo la strada asfaltata per proseguire ancora in un tratto di sentieroche poco dopo ci porta nuovamente sulla strada carrabile che conduce adOspitale, nostro punto d’arrivo. Photos: See all pictures and videos from Le 2 Croci e la Romea-Nonantolana

Mappa/Altimetria

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