FILETTINO SORGENTI ANIENE


  • 27.8 km

    Distance

  • 1049 m

    Elevation Gain

  • 910 m

    Elevation Loss

  • 1776 m

    Max height

  • 726 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Descrizione del percorso


L’idea di fare questo giro mi girava da un po’ di tempo nella testa maper vari motivi non sono riuscito a compierlo …vuoi perché la zona è unpo’ lontana, vuoi perché si raggiungono quote abbastanza elevate(1800mt.) vuoi anche per assenza di persone interessate a quel sanomasochismo che spesso la mtb comporta.La premessa è che nel luglio dello scorso anno organizzai una 2gg. suiSimbruini grazie al prezioso aiuto di Matteo che mi fece conoscere unadiscesa molto divertente in zona Campo Staffi e che collega il Rifugiodel Ceraso a Fiumata lungo le sorgenti del Fiume Aniene ed inprossimità di Filettino. In quella occasione con Crips ce la siamoveramente divertita … ma eravamo un bel po’ cotti per i numerosi kmalle spalle e per il caldo subito. Sandrello, Tuot ed un altro ragazzonon del forum (veramente forte!) l’hanno percorsa il giorno dopo di noie mi dissero però che era stata una bella discesa che secondo lorovaleva i numerosi km. di distanza per raggiungere Filettino da Roma.Questa volta il grande Toty come al solito non si è tirato indietro equindi abbiamo provato a fare il giro … mentre Matteo e Cristiano nonpotevano purtroppo unirsi (Mattè … che te possino … la prossima voltate vengo a pià a casa!).Il giro prevede di lasciare le auto a Fiumata (sotto l’abitato diFilettino), percorrere questi circa 15km. di salita ininterrotta suasfalto fino a Campo Staffi e da lì scendere in fuoristrada fino aFiumata su un percorso dapprima su piste da sci, poi su piste da fondoe poi su un sentiero tecnico e divertente (almeno per i miei gusti). Iltratto terminale è sempre tutto in discesa, su sentiero non ripido chepoi diventa una strada bianca (letto di foglie) accanto al corso delFiume. Alla fine c’è una strada asfaltata comunque piacevole, veloce esenza traffico.Da Fiumata siamo quindi saliti a Filettino (dove volendo, ad orariprestabiliti, si può prendere la corriera per salire a Campo Stafficaricando la bici), ci siamo presi un caffè e, dato che la corriera erada poco partita L , abbiamo deciso di pedalare fino a Campo Staffi. LaVigilessa che ci ha visto salire ci ha ragguardato circa la presenzadella neve, ma i 20cm. dichiarati non ci hanno spaventato (il suostupore però mi ha fatto pensare … avrà forse ragione?????). La salita è lunga ma mai con pendenze esagerate … se si è in compagniaè molto piacevole ed assolata. Dai 1500 abbiamo trovato la neve ai latistrada … ma la cosa non ci ha preoccupato.Arrivati alla base degli impianti (quota circa 1800 e quindi circa900mt. di dislivello) doveva iniziare la nostra discesa sulla parte piùbassa delle piste da sci (da discesa). Purtroppo le pendenze non moltoelevate, la neve caduta (oltre i 30cm.) e la consistenza della stessa(bagnata e non ben ghiacciata) ci hanno costretto a tratti di unaimprovvisata ciaspolata che ben presto ci ha reso i piedi al pari di unacquario … non tropicale …. deppppiù … artico!Il percorso – nel tratto iniziale - non mi era noto, la traccia GPS nonl’avevo e la cartina dei sentieri stampata in ufficio si era in partescolorita col sudore della mia tasca … ovviamente il sentiero non eraassolutamente chiaro a causa della neve … insomma qualche “pensierino”m’è venuto anche se grazie al GPS potevamo compiere un navigazioneverso la direzione corretta. Un paio di “ciaspolari” ci hanno peraltroaiutato nel trovare la strada giusta e quindi imboccare la pista dafondo che avendo pendenze basse si è trasformata in una bellissimapasseggiata sulla neve nel bosco …. spettacolo unico anche se speravamodi farlo pedalando e non camminando!Dopo qualche km. di passeggiata a piedi abbiamo ripreso la traccia gpsdel luglio 2008 iniziando la discesa vera … su sentiero con foglie erocce smosse e lisce … coi freni che non frenano una cippa poichébagnati (fischiavano che era una bellezza) … ma dopo una bella scaldataci prepariamo al tratto tecnico ormai senza neve ma con molte foglie.Il percorso è molto divertente … se hai manico riesci a chiudere tuttii passaggi (tornanti e gradoni) anche se qualche nose press è quasiindispensabile per riuscire a farlo senza “penalità” tipiche del trial.La presenza di foglie e di gradoni cela il reale fondo del sentiero eabbiamo dato il nostro contributo attribuendoci un bel nose press a360° pro capite! (@Crips. in questa occasione ho avuto modo di capirel’utilità dell’idraulica alle basse velocità … che dopo ho regolatomeglio … con qualche beneficio).Superato il bellissimo tratto tecnico (la cui difficoltà forse sicapisce dalle foto) si attraversano le sorgenti dell’aniene ed iniziail veloce tratto nel bosco … bellissimo e con quel rumore di fondodelle acque che ti fa molto pensare a “Clorophilla” ed al bellissimo(nonché limitrofo Abruzzo) …..Il tratto finale, dopo gli allevamenti di trote, è su strada erapidamente si raggiunge l’auto lasciata in prossimità della strada chesale a Filettino … imbrattandosi inevitabilmente con qualche bellasmarronata di cavalli e mucche!Insomma che dire … giro per me bellissimo, reso più faticoso delprevisto per la presenza della neve che ha trasformato circa 200mt. didislivello negativo in una passeggiata anziché una discesa. La neveperò ha partecipato a determinare “l’unicità” della giornata alla qualeè mancato solo il sole per poterla incorniciare negli “best of 2009”. Come arrivare al punto di partenza poco prima diarrivare all'abitato di Filettino si trova la deviazione per Fiumata:imboccare la strada per Fiumata e fermarsi subito.

Mappa/Altimetria

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